Alessandro Bruschi, direttore tecnico della preagonistica e attività di base gialloverde, fa il punto a metà stagione

Come valuti questa prima parte di stagione?

<Un bilancio sicuramente più che positivo. Abbiamo avuto un incremento importante sui numeri raddoppiando i tesserati della passata stagione segno che la strada intrapresa è quella giusta e che il nostro modo di approcciare al calcio giovanile inizia a godere di un’ottima considerazione nel territorio. Vedere i ragazzi e le famiglie felici della scelta fatta è poi la soddisfazione più grande e creare appartenenza verso il Club è un aspetto fondamentale>

Quale l’aspetto che ti soddisfa maggiormente?

<Tutto questo è possibile solo grazie a una squadra di istruttori che oltre ad essere dei professionisti qualificati e competenti sono soprattutto persone con importanti valori umani e che antepongono il bene dei ragazzi ai successi personali. Poi abbiamo la fortuna di avere una proprietà che crede nel settore giovanile e cerca di fare il possibile per metterci nelle condizioni migliori. È bellissimo vedere spesso il presidente Andrea Luce e il patron Giovanni seguire da vicino le partite e gli allenamenti delle squadre giovanili, sempre pronti a dare consigli e belle parole per i ragazzi>.

A livello tecnico, qual è il tuo giudizio?

<Per quanto riguarda il campo le squadre della preagonistica si stanno ben comportando. Gli under 14 hanno chiuso il girone di andata al secondo posto in un campionato regionale di alto livello con tante società storiche e blasonate. Gli esordienti 2011 e 2012 stanno dimostrando di essere gruppi di alto livello capaci di giocarsela alla pari con le società professionistiche. Nell attività di base dove il risultato del campo ha un importanza secondaria i nostri bambini spiccano per spensieratezza, creatività e fairplay. Questa per noi è la vera vittoria. Con le categorie dei pulcini e piccoli amici abbiamo anche iniziato a introdurre, per le gare di campionato casalinghe, il quarto tempo a squadre “mischiate”. Una novità assoluta che aiuta giocatori, genitori e istruttori a vivere l’attività sportiva con il giusto spirito e che ha riscontrato pareri molto positivi da tanti addetti ai lavori. Altra nota positiva è stata la qualità dei confronti. Grazie al grande supporto del responsabile organizzativo Stefano Spinelli le nostre squadre hanno avuto la possibilità di giocare con tante realtà professionistiche anche fuori regione. Alzando così il livello dell’attività>.

Obiettivi per il futuro?

<L’obiettivo per questa seconda parte di stagione è sicuramente quello di non accontentarsi mai, cercando di migliorare cosa non ha funzionato e soprattutto proseguire nella valorizzazione dei nostri ragazzi aiutandoli nella loro crescita, come calciatori e come persone. Continuando a divertirci. E sempre forza Sangiuliano>.